Medicina estetica 2023: botulino e filler per viso e collo
La pandemia e lo smart working hanno incrementato l’attenzione degli italiani verso il proprio aspetto fisico, soprattutto verso viso e collo, i protagonisti delle video-call che popolano la vita lavorativa moderna.
Il risultato? Gli italiani hanno ora una visione più critica della propria immagine. L’indagine di Mio Dottore mostra infatti che tra le parti meno apprezzate, in 2 casi su 5 (42%) indicano il volto, con particolare attenzione alla pelle (24%), agli occhi o alle palpebre (11%) e alle labbra (7%). Non sorprende che si sia registrato un aumento della richiesta di interventi correttivi.
«Le richieste da inizio pandemia ad oggi sono velocemente aumentate rispetto agli anni precedenti. La tossina botulinica e il filler labbra o lungo zona periorale vanno per la maggiore, ma c’è anche una crescente attenzione alla texture della cute e dunque il ricorso a una cosmesi (o cosmeceutica) personalizzata» spiega la dottoressa Stefania Folloni.